La crescita nei rettili dipende da molteplici fattori, quali l’alimentazione, il clima e le condizioni ambientali. Tutti i minerali, ma in particolare il calcio e il fosforo condizionano il raggiungimento di curve di crescita ottimali e lo sviluppo armonioso di tutto lo scheletro assiale e appendicolare e, dove presente del carapace.
La quantità di calcio che viene assorbita a livello intestinale dipende sia dalla sua concentrazione nella dieta, sia dalla capacità delle cellule (enterociti) presenti nel piccolo intestino di assorbirla. La capacità di assorbimento a livello intestinale dipende a sua volta dalla Vit D3 nella sua forma attiva. Questo significa che se anche i livelli di calcio e fosforo nella dieta sono ottimali, il mio rettile può andare ugualmente incontro a stati di ipocalcemia se non si ha un assorbimento adeguato a livello intestinale. Il fosforo, diversamente viene assorbito in modo proporzionale alla sua concentrazione nella dieta.
La formazione della forma attiva della Vit D3 dipende dall’azione combinata di cute, fegato e rene.
- A livello cutaneo la Provitamina D3 viene fotolizzata in previtamina D3 grazie all’esposizione alle radiazioni UVB
- La Previtamina D3 viene convertita attraverso un processo temperatura dipendente in Vitamina D3 (nei mammiferi l’attivazione dipende dal calore corporeo, mentre nei rettili dipende dalla temperatura ambientale)
- La Vitamina D3 viene trasportata a livello epatico dove subisce un altro processo e infine a livello renale viene attivata.
Una carenza di Vitamina D (che non può essere integrata semplicemente per via orale) può portare all’insorgenza di gravi patologie legate alla carenza di Calcio (tra cui la famosa MOM o malattia ossea metabolica).
Un qualsiasi problema nella fase di attivazione della Vit D3 può portare a carenze di Ca, di qui l’importanza di una corretta esposizione alle radiazioni UVB, ma anche uno stato di salute ottimale di cute, fegato, reni e non da ultimo dell’intestino.
L’omeostasi del calcio dipende anche dall’azione combinata di altri ormoni: il Paratormone, secreto dalle paratiroidi (che provoca sia il riassorbimento di calcio dalle ossa, sia il suo riassorbimento a livello renale) e la Calcitonina, prodotta dalla tiroide, che promuove la deposizione del calcio nelle ossa. Anche l’azione del PTH, come l’assorbimento intestinale del calcio è dipendente dalla forma attiva della Vit D.
FACCIAMO CHIAREZZA
Tutti i rettili per essere gestiti correttamente hanno bisogno di UVA, UVB e calore.
- Il calore, a seconda del tipo di rettile può essere fornito in diverse modalità; la cosa importante è che ciascun rettile venga mantenuto alla sua temperatura ottimale e che sia garantito un gradiente termico all’interno del terrario. Possono essere utilizzati tappettini, cavetti o lampade (da preferire in tutti i soggetti che effettuano il basking in modo da garantire un riscaldamento dall’alto).
- Gli UVA sono utili soprattutto per la visione e la riproduzione e inoltre stimolano l’appetito e la muta.
- Gli UVB invece hanno uno spettro d’azione che è analogo a quello del sole e sono fondamentali per l’attivazione a livello cutaneo della VitD3, quindi per il metabolismo del calcio ed il corretto svulippo corporeo.
TUTTE LE LAMPADE UVB HANNO UNA DURATA LIMITATA NEL TEMPO E ANDREBBERO SOSTITUITE OGNI 6 MESI E POSIZIONATE A NON PIU DI 30\40 CM DI DISTANZA DIRETTA DALL’ANIMALE.
Ci sono principalmente due tipi di lampade UVB, lampade fluorescenti e lampade a vapori di mercurio e alogenuri (che emettono anche calore e hanno una durata d’emissione maggiore).
- Sauri desertici e tartarughe richiedono dei livelli maggiori di UVB: 10% per 12 ore
- Sauri diurni arboricoli e tartarughe semiacquatiche richiedono livelli moderati UVB : 5% sempre per 12 ore
- Sauri diurni terresti o cheloni non desertici: 5% per 6 ore di irradiazione
- Sauri notturni o anfibi: 2% per 6 ore di irradiazione; recenti studi hanno infatti dimostrato che anche per i serpenti e i sauri notturni una luce a spettro simile a quello solare ha un effetto benefico.