L’ISA Brown, è la gallina ovaiola (ibrida) più comune e più conosciuta. Tra tutte le specie è sicuramente quella piu diffusa nei pollai, anche in virtu della sua capacità come produttrice di uova. La media è di circa 300 uova all’anno, di grandezza media e colore del guscio marroncino chiaro.
Viene definita un ibrido, in quanto è stata creata appositamente mediante incroci per ottenere una super depositrice, cosa questa che però in vecchiaia può generare seri problemi all’apparato riproduttivo.
Sono animali creati appositamente a scopo produttivo e sono impiegate in Italia negli allevamenti intensivi. E’ praticamente quasi impossibile trovare un gallo, in quanto i maschi, inutili da un punto di vista di profitto commerciale, sono purtroppo eliminati.
Perche questo nome:
ISA sta per Institut de Sélection Animale, la società che ha sviluppato e dato origine a questo incrocio nel 1978, specificatamente per la produzione di uova in batteria.
Caratteristiche
La gallina ISA Brown ha un carattere docilissimo e amorevole, e se trattata come tale, può diventare un fantastico animale da compagnia. E’ adatta per l’allevamento in cortile in piccoli pollai familiari e per stare con i bambini.
Da un punto di vista fisico è una gallina di media corporatura (raggiunge circa i 2,5 kg), ha un piumaggio di un colore marrone chiaro, un corpo rettangolare e la coda tenuta leggermente all’in su (con presenza spesso di penne bianche). Gli occhi variano dal giallo al rosso.
Ha un dimorfismo sessuale importante: i pulcini bianchi sono maschi mentre le femmine sono marrone chiaro. E’ una gallina che resiste abbastanza bene anche agli inverni rigidi.
La produttività è molto elevata, cessano la deposizione solamente quando sono in muta.
Per sostenere fisicamente una simile attività di produzione, si consiglia di utilizzare un mangime piu proteico(18%)da aggiungere al razzolamento quotidiano, assicurandosi anche che non venga mai a mancare il grit o una adeguata fonte di calcio per evitare il rischio di incorrere in una condizione di ipocalcemia.