Il suricato (Suricata, suricatta) è diventato famoso e popolare grazie al personaggio Timon, l’amico di Simba nel cartone animato della Walt Disney il Re Leone. Il piccolo Timon, timoroso e curioso, rispecchia esattamente alcune delle caratteristiche del suricato in natura.
È sicuramente un animale sociale e molto particolare, prima di lasciarsi tentare dal suo dolce musino, è bene informarsi sulle sue esigenze, in modo da capire se effettivamente può essere l’animale giusto per noi.
Appartiene all’ordine dei Carnivori e alla famiglia dei Viverridi, una delle famiglie più complesse, antiche e meno conosciute.
DISTRIBUZIONE:
Vive nelle pianure aride e semidesertiche dell’africa meridionale, in particolare nel deserto di kalahari.
CARATTERISTICHE FISICHE:
Ha un corpo lungo e snello con arti lunghi e sottili; una volta adulto raggiunge i 35 cm di lunghezza, ha una coda lunga (circa 25 cm) e sottile che diminuisce di ampiezza verso la punta, un’altezza al garrese di 20cm e un peso medio di circa 700\800 grammi. Utilizza la sua lunga coda come una terza gamba: è un punto di appoggio che gli serve per mantenere l’equilibrio.
La pelliccia è corta eccetto lungo i fianchi dove i peli raggiungono i 30-40 mm. La testa è larga, gli occhi sono grandi, neri e circondati da un anello scuro che lo aiuta a proteggersi dal sole abbagliante della savana (come se indossasse degli occhiali da sole).
Il muso è corto, nero ed appuntito. Il colore della testa è bianco-grigiastro, una sottile striscia scura si estende dalla fronte fino alla base delle orecchie, le quali sono rotonde e nerastre. Le sopracciglia e le guance sono bianche. Il colore del dorso varia a seconda della zona d’origine dal brunastro al grigio, con striature marroni. I singoli peli hanno la base chiara, due anelli più scuri nella parte centrale e la punta bianco-argentata. Le parti inferiori sono bianche, i peli ventrali sono sparsi e lasciano vedere la pelle scura sottostante, il mento e la gola sono bianco-grigiastri. I piedi hanno quattro dita, le piante sono provviste di quattro cuscinetti carnosi e rigonfi. Gli artigli sono lunghi e ricurvi, quelli delle zampe anteriori raggiungono i 15 mm, quelli posteriori sono circa la metà (Riesce a scavare 400 buchi in un solo giorno, muovendo una quantità di sabbia pari a 50 volte il suo peso).
Risultano parzialmente immuni ai veleni di molti animali.
IN NATURA
È una specie gregaria, con una sofisticata organizzazione sociale. Formano dei gruppi che contengono solitamente dieci individui, anche se possono essere molto più numerosi (fino a trenta), formati da 1-3 femmine, fino a quattro maschi adulti, diversi piccoli e una dozzina di giovani. Le dimensioni del gruppo rimangono relativamente costanti durante gli anni con frequenti cambiamenti nell’identità dei membri e con la crescente presenza di molti individui non imparentati tra loro. Vi è una gerarchia in entrambi i sessi che aumenta con l’età. I nuovi membri, provenienti da colonie diverse, devono insistere per giorni per essere accettati da un gruppo. Le colonie sono territoriali e possono coprire territori di 200-1000 ettari. I territori vengono difesi attivamente e durante le lotte alcuni soggetti possono essere gravemente feriti o addirittura uccisi. Alcuni membri del gruppo vigilano come sentinelle mentre gli altri cercano cibo.
Sono molto comunicativi tra di loro e utilizzano sia segnali uditivi, che olfattivi.
ALIMENTAZIONE
Si nutre di invertebrati, rettili, incluse lucertole, gechi, serpenti che sono un importante supplemento durante tutto l’anno, e piccoli roditori. Può occasionalmente nutrirsi anche di uova d’uccello. Raramente beve acqua, ottenendola piuttosto da prede succulente oppure masticando frutta o tuberi ricchi di liquidi. In cattività possono essere forniti insetti, verdure, uova e crocchette altamente proteiche (meglio preferire quelle formulate per furetti).
RIPRODUZIONE
In natura solo il maschio e la femmina dominante si accoppiano, mentre il resto del gruppo si occupa dei cuccioli. In periodi particolarmente produttivi anche i subordinati possono riprodursi ad un ritmo tuttavia più basso. Le femmine raramente si accoppiano prima dei tre anni di vita sebbene siano stati osservati individui accoppiarsi a 14 mesi di età. La femmina partorisce da una a tre cucciolate di 3-7 piccoli ciascuna. La gestazione è di circa 60-70 giorni con intervalli tra due parti di 82-90 giorni. I neonati crescono velocemente nel primo mese e dopo un anno raggiungono il 90% del peso di un adulto. L‘ aspettativa di vita in natura è di 5-15 anni, mentre in cattività può raggiungere i 20 anni.
VITA IN CASA
Il suricato è un animale che può adattarsi alla vita domestica: dovrà essere abituato sin da piccolo a stare con l’uomo e dovrà essere separato dal gruppo di appartenenza in giovane età perché si abitui a stare in casa. Se si decide di tenere più di un individuo è possibile che diventino territoriali e aggressivi.
In casa si può tenere libero, anche se è consigliabile avere una gabbia di medie dimensioni, dove possa sentirsi protetto e al sicuro. All’interno può essere inserito del fieno, o delle coperte, nei periodi freddi anche dei tappetini riscaldanti. Se non ha modo di essere esposto al sole sarebbe bene predisporre anche una lampada UVB.
In generale in casa il suricato si comporta un po’ come un furetto, cerca di arrampicarsi, è curioso, si infila in ogni angolo ed alcuni soggetti amano mordere i fili della corrente e gli oggetti di gomma dura.
Non ama la confusione, per questo motivo deve avere un posto tutto suo dove poter rifugiarsi: è più riservato e timoroso con gli estranei, ama uscire, ma in luoghi tranquilli ed appartati, sempre con il padrone o con qualche persona del nucleo famigliare, che per il suricato diventano il branco di appartenenza.
Se preso piccolo diventa un vero e proprio membro della famiglia, a tutti gli effetti, ma tenderà ad essere aggressivo verso gli estranei, sia animali che persone che non conosce, che vedrà sempre come nemici o predatori del proprio “branco-famiglia”.
CONVIVENZA CON ALTRI ANIMALI
La convivenza del suricata con gli altri animali domestici è un po’ complessa: dovrà essere inserito nell’ambiente domestico da cucciolo ed in generale imparerà a convivere con cani, gatti e furetti esistenti nella casa, ma sarà praticamente impossibile introdurre nuovi animali quando è adulto. Ovviamente non può convivere con tutti quegli animali, come i piccoli roditori, che possono essere un suo pasto.
LEGISLAZIONE
Per il momento in Italia non esiste una legislazione appositamente studiata per il suricata. È permesso tenerlo in casa come pet, e non viene richiesta una documentazione particolare. È sempre bene avere un medico veterinario esperto, per effettuare visite di controllo annuali sullo stato di salute dell’animale.
Richiede delle vaccinazioni contro il cimurro, l’ adenovirus canina, la leptospirosi e la panleucopenia felina. Dove è necessario antirabbica.