Origine e habitat naturale
In natura vive nelle foreste e nelle zone ricche di vegetazione del Brasile orientale, nell’areale che va dal Maranhao fino alla regione più settentrionale di Bahia. Vive generalmente in coppia o in stormi fino a cinquanta o sessanta individui che cercano rifugio e protezione nella foresta. Può raggiungere delle altitudini anche molto elevate.
Caratteristiche fisiche
E’ un parrocchetto molto variopinto: la testa e il petto sono giallo oro, con una mascherina facciale attorno agli occhi arancio vivo; il dorso, le ali e la coda sono verde brillante; le remiganti sono verdi con la punta blu e nera; presenta un anello perioftalmico bianco, l’iride marrone, mentre il becco e zampe sono nere..Nelle parti inferiori del corpo compaiono mescolati il giallo e un verde tenue. Raggiunge i 30 cm coda compresa. I soggetti immaturi presentano una colorazione generale verde tenue con il petto e l’addome rosso-arancio. Il dimorfismo sessuale non è presente.
Ha un’aspettativa di vita particolarmente elevata, infatti riesce a raggiungere anche i 40-45 anni di età.
Riproduzione
L’aratinga jandaya si riproduce nidificando nelle cavità degli alberi dove la femmina depone 3\4 uova che inizia a covare solamente dopo aver deposto l’ultimo. La cova viene effettuata da entrambi i genitori e dura circa 26/28 giorni. I piccoli lasciano il nido dopo circa sette /otto settimane dalla nascita. La maturità sessuale è raggiunta a circa due anni.
Alimentazione
Come tutti i Conuri, abitando le foreste, la sua alimentazione in natura si basa prevalentemente su alimenti freschi (semi, frutta, bacche, germogli ed erbe varie), che non devono mai mancare perché indispensabili per il loro benessere psico\fisico. In cattività come base, possono essere forniti estrusi, saltuariamente (o come premio) semi, e alimenti freschi come frutta, verdura e semi germogliati. Anche la frutta secca in guscio va limitata.
Carattere e comportamento
Gli jandaya sono pappagalli molto affettuosi e ben disposti verso l’uomo. Sono molto intelligenti, in grado di imitare suoni e anche la voce umana e in grado di eseguire giochi e piccole esibizioni. Si adattano bene alla vita in cattività e tendono a riprodursi in cattività abbastanza agevolmente. Bisogna tenere presente che, come tutti i conuri, gli jandaya sono molto attivi e rumorosi Particolarità di questo genere di pappagalli, è la voce, che in alcuni momenti della giornata può essere relativamente acuta. Ciò deriva dalla sua capacità in natura di comunicare con il suo stormo anche a grandi distanze, fattore che in casa non è però necessario ma che istintivamente mantiene. Hanno bisogno di giocare in continuazione, di arrampicarsi e avere a disposizione rami freschi da sgranocchiare. Fuori della gabbia possono facilmente essere distruttivi nei confronti di qualsiasi suppellettile di legno. E’ un eccellente pet da compagnia, che richiede però attenzioni e interazione continua.
I soggetti allevati a mano tendono a legarsi a un solo proprietario, bisognerà avere l’accortezza di socializzarlo con tutti i membri della famiglia. Purtroppo gli animali allevati a mano possono sviluppare delle turbe comportamentali maggiori.