Il degu (Octodon degus) è un roditore diurno istricomorfo originario dell’America latina; il suo habitat naturale è rappresentato dalle scoscese e boscose montagne del versante cileno delle Ande. Appartiene alla stessa famiglia della cavia e del cincilla anche se fisicamente è più simile a un grande gerbillo. L’aspettativa di vita, se ben tenuti è di circa 10 anni. In natura la sua longevità è notevolmente inferiore. L’alimentazione, come nella maggior parte degli animali rappresenta un punto cardine per una vita longeva. Molto spesso chi li detiene non conosce perfettamente cosa somministrare. E’ bene informarsi prima e come sempre trovare un veterinario esperto di questi animali che sia in grado di aiutarvi e guidarvi.
Il degu è un erbivoro stretto (si nutre esclusivamente di alimenti vegetali); in natura consuma erbe e piante, gemme e germogli, corteccia, bulbi e, talvolta, semi e frutta. Questo roditore è anche coprofago: durante la stagione secca consuma le feci di grandi erbivori come cervi, bovini ed equini, oltre che le sue feci.
Come risultato della sua naturale alimentazione, il suo tratto gastroenterico non è in grado di digerire un’elevata quantità di zuccheri, ecco perche molto spesso in cattività un’alimentazione scorretta può portare allo sviluppo del diabete. È stato per molto tempo utilizzato come modello per lo studio del diabete nell’uomo.
In cattività l’alimento migliore, che dovrebbe costituire la base dell’alimentazione, è l’erba fresca. L’erba e altre piante di campo (tarassaco, trifoglio, piantaggine, ecc.) possono essere raccolte da giardini e prati, purché vi sia la sicurezza che non siano inquinate da sostanze tossiche. Un altro indispensabile componente della dieta, che può sostituire l’erba se questa è difficile da trovare, è il fieno; quello migliore è il fieno di prato polifita (composto di vari tipi di erbe). Il fieno deve essere fresco e ben conservato. La fibra lunga garantisce una corretta masticazione e un corretto consumo dentale. I denti del degu sono, infatti, a crescita continua. L’alimentazione può essere integrata con la somministrazione di verdure fresche (radicchio, insalata, carote, peperoni, bietole, cicoria, spinaci, cavolo, cavolfiore). La frutta va sempre somministrata in quantità molto piccole, come premio occasionale.
Alimenti commerciali: se in commercio non si trovano alimenti specifici per degu, possono essere utilizzati anche alimenti per cavie\conigli a elevato contenuto di fibra e senza cereali l’alimento commerciale non deve mai essere considerato l’alimento di base, va somministrato solamente nel caso in cui ci siano particolari difficoltà o stati patologici o qualora ci sia mancanza di erba\verdura. Oggi ci sono molte ditte che producono alimenti specifici. Imparate a leggere le etichette e a valutare realmente la composizione di quello che state somministrando. Come sempre l’appetibilità di un prodotto non è indicativa di qualità.
Calcio e fosforo:
Un corretto bilanciamento del rapporto Ca:P è fondamentale per evitare calcificazioni e disturbi a carico dei reni e non solo.
Alimenti da somministrare due volte la settimana a rotazione perche potrebbero causare meteorismo.
- broccoli
- asparagi
- foglie di tarassaco
- ciuffi delle carote
- cavolfiore
- zucchine
- cavolini di bruxelles
- erbe fresche
Una volta la settimana
- zucca essiccata
- barbabietola
- ravanello
Una volta al mese per contenuto in carboidrati
- mela
- pomodorini
- piselli
- carote
- cetriolo
Alimenti controindicati
- semi, cereali, carrube, frutta secca e fiocchi di cereali,
- snack per roditori (bastoncini di semi e melassa, caramelline allo yogurt, barrette di cereali, ecc.)
- dolciumi, carboidrati (pane, biscotti, cracker, grissini, fette biscottate, pasta, ecc.), cioccolata,
- alimenti cotti, cibi salati e fritti,
- prodotti contenenti latte e i derivati del latte,
- parti verdi di pomodori e patate, e le melanzane.
L’acqua
L’acqua deve essere sempre lasciata a disposizione e cambiata regolarmente.