Il fegato del coniglio è situato nella porzione più craniale dell’addome protetto dall’arco costale. Si suddivide in 6 lobi. La separazione tra lobo destro e sinistro è determinata da una profonda incisura mediana: ognuno dei due lobi principali è poi diviso in un lobo laterale e uno mediale; a destra sono inoltre presenti anche un piccolo lobo quadrato e il lobo caudato. Il lobo caudato è localizzato in prossimità della cistifellea e presenta a sua volta una porzione che si chiama processo caudato che si localizza vicino al rene destro. Il fegato mantiene la sua posizione grazie ad un legamento che lo connette con il diaframma, detto legamento falciforme, e alla parete dorsale dell’addome.
Il fegato ha diverse funzioni
- Sintesi proteica
- Metabolismo degli zuccheri
- Immagazzinamento dei nutrienti
- Degradazione delle tossine e delle sostanze di rifiuto prodotte dalle cellule
- Funzione esocrina con la produzione della bile (la produzione di bile nel coniglio è sensibilmente maggiore rispetto a quella del cane, circa 7 volte tanto; è in grado di produrre 250 ml di bile nell’arco della giornata)
In corso di una patologia epatica, tutte queste funzioni non sono più in equilibrio. Sfortunatamente le patologie epatiche, siano esse di natura batterica, parassitaria, tossica o metabolica non sono facilmente riconoscibili per la mancanza di una sintomatologia specifica. Gli esami ematobiochimici mi permettono di sospettare la presenza di un disturbo epatico che tuttavia va indagato mediante una diagnostica più specifica come l’ecografia che mi permette di valutare la struttura epatica e la presenza di anomalie.
Tra le varie patologie del fegato la torsione epatica è un’evenienza possibile, caratterizzata da un insorgenza acuta che spesso provoca morte asintomatica. Durante la torsione un lobo epatico, generalmente si tratta del processo caudato del lobo caudato, ruota intorno al proprio asse provocando uno schiacciamento dei vasi che lo vascolarizzano, congestione vasale e necrosi (morte) della parte che ruota.
La torsione del lobo epatico si può verificare anche in altre specie, tra cui uomo, cane, gatto maiale, lontra.
Cause
La torsione di un lobo epatico non ha una causa specifica.
- Assenza congenita dei legamenti epatici
- Traumi esterni o in seguito a chirurgie particolarmente invasive
- Dilatazione di organi interni (la dilatazione gastrica per esempio può causare uno stiramento eccessivo dei legamenti del fegato provocandone la torsione)
- Infestazioni parassitarie o batteriche che ne alterano il volume
- Alterazioni neoplastiche
Sintomi
I sintomi purtroppo sono aspecifici
- Anoressia
- Letargia
- Diminuzione della produzione dei pellets fecali
- Pallore delle mucose
- Dolore alla palpazione dell’addome: il dolore può provocare un rallentamento del transito gastrointestinale: spesso i sintomi sono confusi con quelli del “blocco”
Diagnosi
Gli esami di laboratorio mostrano un’alterazione significativa dei valori epatici (ALT, AST, GGT), anemia e in alcuni casi si può avere un aumento sensibile dell’urea e della creatinina. La diagnosi definitiva si ha con l’esame ecografico che permette di vedere la mancata vascolarizzazione del lobo interessato che spesso, come dicevamo prima è il processo caudato del lobo caudato che è attaccato solo per una piccolissima superficie al fegato.
Trattamento
Il trattamento è chirurgico e consiste nella rimozione del lobo interessato. in alcuni casi c’è stata sopravvivenza anche solo con la terapia di supporto senza l’asportazione chirurgica del lobo interessato. La terapia di supporto, che va fatta anche nel caso di una chirurgia come pre e post chirurgico, prevede
- Fluido terapia
- Terapia del dolore
- Antibioticoterapia se necessaria (emocromo)
- Procinetici
- Alimentazione forzata
E’ importante approfondire sempre le varie condizioni patologiche perchè non sempre è quello che sembra. Il blocco gastrointestinale è solo un sintomo e va sempre indagato perchè può nascondere delle patologie mortali.