EPIDEMIOLOGIA
L’infezione sembra essere più frequente delle aspettative e differenti tipi di micoplasma possono colpire diverse specie di rettili
- agassizii: batterio che si localizza a livello delle alte vie respiratorie, colpisce prevalentemente le tartarughe ed in particolare la specie gopherus agassizii dalla quale prende il nome appunto, Testudo in genere e le Geochelone. I segni clinici prevedono scolo nasale e oculare, congiuntivite, edema palpebrale e perioculare e generalemnet la sintomatologia si presenta due settimane dopo l’avvenuta infezione. Il quadro sintomatologico può essere completo o possono essere presenti solamente un paio di sintomi. La via di trasmissione è per contatto diretto, in particolare quando è presente la sintomatologia clinica. L’infezione è una forma cronica e spesso l’eliminazione totale dell’agente batterico non è possibile.
- testudineum
- testudinis: isolato dalla cloaca nella specie Testudo Greca, anche se non è stata dimostrata la sua patogenicità.
- alligatoris
- Iguanae
- Insons
Nonostante la specificità, molto spesso la convivenza di specie diverse può portare alla trasmissione dei diversi mycoplasmi tra ospiti diversi.
PRESENTAZIONE CLINICA
La maggior parte delle patologie associate ai mycoplasmi sono caratterizzate da una sintomatologia a carico delle alte, basse vie respiratorie e a carico delle articolazioni. I sintomi clinici generalmente sono debolezza, anoressia, scolo nasale dispnea e gonfiore articolare.
DIAGNOSI DIFFERENZIALE
- Rinite in tartarughe: Clamidia,Pastorella testudinis, Herpes virus, Irido virus, Reovirus
- Poliartrite nei coccodrilli: Clamidia e setticemia da gram negativi
- Patologie respiratorie nei serpenti: Clamidia, Paramixovirus e Reovirus
DIAGNOSI
In caso di presenza di una sintomatologia clinica sospetta, rivolgetevi al vostro veterinario di fiducia; la diagnosi prevede l’esecuzione di tamponi ed esami specifici.