L’EMPIEMA DELLA BOLLA TIMPANICA
L’accumulo di materiale purulento all’interno della bolla timpanica è un problema abbastanza diffuso tra i conigli domestici, in particolare nei soggetti che soffrono di patologie dentali, di riniti e\o di otiti croniche, ma non solo. A meno che non ci sia una sintomatologia che riconduca specificamente a una patologia a carico di questa struttura, purtroppo la diagnosi non è sempre agevole e richiede l’ausilio di una tomografia assiale computerizzata (TAC), in quanto le semplici radiografie non sono sempre di aiuto.
ANATOMIA
L’orecchio del coniglio si suddivide in tre porzioni
L’orecchio esterno: comprende la porzione che si estende dalla pinna dell’orecchio e arriva fino alla membrana timpanica; è la porzione più esterna, facilmente esplorabile con l’ausilio di un otoscopio. Va controllata regolarmente in particolare nei conigli ariete, che per la conformazione dell’orecchio sono più predisposti all’insorgenza di processi infiammatori a questo livello (accumulo di materiale), e in tutti quei soggetti che per svariati motivi non sono in grado di pulirsi da soli.
L’orecchio medio: comprende la membrana timpanica, la tuba di Eustacchio, i tre ossicini acustici e il nervo timpanico. Tutta questa zona viene protetta dalla bolla timpanica (un rivestimento osseo collegato al cranio).
l’ orecchio interno: comprende la coclea, il vestibolo e i canali semicircolari. L’orecchio interno controlla l’equilibrio e l’udito.
L’orecchio medio è la regione coinvolta nell’empiema, nello specifico si ha un accumulo di materiale purulento all’interno della bolla, il rivestimento osseo dell’orecchio medio. Il materiale purulento può accumularsi a seguito di una complicazione per rottura del timpano di un infezione dell’orecchio esterno, oppure può essere un estensione di un processo infiammatorio a carico dell’orecchio interno, del nasofaringe e della tuba uditiva. I sintomi possono essere diversi a seconda del distretto coinvolto. Generalmente passano inosservati, o in secondo piano rispetto ai sintomi originali (otite esterna\rinite) a meno che non ci sia un danno del nervo che passa all’interno della bolla.
Se il nervo viene coinvolto nel processo patologico si può avere un emiparesi facciale con diversi sintomi:
- labbro (retratto)
- mancanza dell’ammiccamento (occhio non si chiude)
- palpebra abbassata.
Il modo più accurato per diagnosticare l’empiema della bolla è quello di effettuare una TAC o la risonanza magnetica.
Per rimuovere l’eccesso di detriti dalla bolla timpanica che circonda l’orecchio medio è necessario un intervento chirurgico. La chirurgia è demolitiva e comporta l’ablazione totale\parziale del condotto uditivo. Richiede delle medicazioni post intervento delicate ma da dei risultati ottimi.